Chi ha inventato i Gratta e Vinci: storia e curiosità della lotteria istantanea

Il Gratta e Vinci è un gioco a premi molto diffuso in Italia, noto per la sua immediatezza e semplicità. Con una vasta gamma di biglietti, sia cartacei che digitali, il Gratta e Vinci viene scelto quotidianamente da numerosi giocatori. Ma chi ha avuto l’idea originale? In questo articolo ripercorriamo la storia del Gratta e Vinci, dalla sua invenzione negli Stati Uniti fino al debutto in Italia, seguendo la sua evoluzione fino all’era online.

Chi ha inventato il Gratta e Vinci: le origini americane

L'invenzione dei Gratta e Vinci si deve a due figure chiave: John Koza, informatico esperto di algoritmi, e Dan Bower, esperto di marketing della Scientific Games Corporation. Nel 1974, Koza sviluppò un sistema informatico in grado di distribuire premi in modo casuale ma bilanciato. Fu così che nacque il primo biglietto a vincita immediata, lanciato nello stato del Massachusetts.

Questo nuovo tipo di lotteria si distingueva dalle estrazioni tradizionali: il giocatore non doveva più attendere un’estrazione pubblica, ma poteva conoscere l’esito della sua giocata sul momento, semplicemente grattando un rivestimento argentato. Il successo fu immediato e il modello venne adottato da numerosi stati americani.

Quando sono arrivati i primi Gratta e Vinci in Italia

Nel 1994, anche in Italia fu introdotto il primo Gratta e Vinci, con il biglietto “La Fontana della Fortuna”. Il premio massimo era di 100 milioni di lire, una somma considerevole per l’epoca. Il primo grande vincitore fu registrato ad aprile a Lucca, segnando l’inizio di una nuova era nel gioco pubblico italiano.

Il nome “Gratta e Vinci” riflette fedelmente la dinamica del gioco, che consiste nel grattare un’apposita patina per rivelare una combinazione di numeri o simboli vincenti. Da quel momento, il successo è stato continuo: il numero di biglietti disponibili è aumentato, con una varietà di temi e premi in crescita.

L’evoluzione del Gratta e Vinci in Italia

Negli anni successivi al suo lancio, il Gratta e Vinci si è evoluto in molteplici direzioni. I biglietti cartacei sono stati affiancati da varianti con grafiche, tematiche e meccaniche di gioco differenti. Una svolta importante è arrivata nel 2011, quando l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha autorizzato ufficialmente la vendita dei Gratta e Vinci online. Questo ha permesso ai giocatori di accedere ai biglietti anche da computer, smartphone e tablet, mantenendo intatta l’esperienza del gioco, ma in forma digitale.

Gratta e Vinci cartacei e digitali: le differenze

I Gratta e Vinci sono oggi disponibili sia in formato cartaceo sia in versione digitale, accessibile online attraverso i canali ufficiali autorizzati, come My Lotteries Play. Le due versioni condividono la stessa struttura di gioco, ma si differenziano per la modalità di fruizione.

• I biglietti cartacei possono essere acquistati presso rivenditori fisici autorizzati come ricevitorie e tabaccherie. Il gioco prevede l’azione manuale del “grattare” l’area dedicata sul biglietto, che consente di verificare in modo immediato l’eventuale esito della giocata.
• La versione online è disponibile tramite i siti ufficiali, l'app My Lotteries e altri portali autorizzati. In questo caso, l’interazione avviene in formato digitale, mantenendo le stesse regole ma con l’aggiunta di elementi visivi interattivi. Il risultato viene mostrato in tempo reale, in un contesto regolato e conforme alle normative vigenti.

Dalle origini americane al successo in Italia, i Gratta e Vinci hanno attraversato decenni di evoluzione mantenendo la stessa formula di gioco immediato. Oggi, cartacei o digitali, restano uno strumento di intrattenimento da utilizzare con consapevolezza, nel rispetto delle regole e del proprio equilibrio.