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Quando è nata la Lotteria Italia?

Quando è nata la Lotteria Italia?

09/10/2025  |  Redazione

Quando è nata la Lotteria Italia?

Lotteria Italia

Quando è nata la Lotteria Italia? Ecco la storia

C’è una domanda che affascina gli appassionati del gioco: quando è nata la Lotteria Italia? In realtà, la sua origine non può essere identificata in un giorno preciso, ma risale a una tradizione molto antica che si è evoluta nei secoli fino al modello che conosciamo oggi. Ripercorriamo insieme tappe, curiosità e trasformazioni che hanno reso questo gioco parte del costume nazionale.

Quando è nata la Lotteria Italia: le radici antiche

La storia delle lotterie in Italia affonda le sue radici nel Medioevo. Già nel 1449 a Milano si tenne quella che viene considerata la prima “lotteria italiana”, con biglietti venduti a un ducato e un primo premio di 300 ducati. Col passare dei secoli, il modello si diffuse come strumento adottato anche dai governi per finanziare opere pubbliche: nel Settecento, ad esempio, lo Stato emise lotterie per sostenere lavori di bonifica e altri interventi infrastrutturali.

Ma il “seme moderno” della Lotteria Italia si sviluppa nel XX secolo. All’inizio del Novecento si consolida il concetto di lotteria nazionale: già nel 1911 fu emesso un biglietto per la Lotteria Nazionale di Roma e Torino in occasione del cinquantenario del Regno d’Italia. Questi biglietti erano spesso decorati con simboli patriottici, come le figure femminili avvolte dal tricolore o riferimenti alle città simbolo della nazione.

Il secolo delle lotterie moderne: evoluzioni della Lotteria Italia

Nel corso del XX secolo, la Lotteria Italia (pur con alcuni cambiamenti) consolidò il suo ruolo: i biglietti non erano più solo un mezzo per tentare la fortuna, ma un veicolo di comunicazione e simbologia culturale. Negli anni ’70 e ’80 emerse con forza l’abbinamento con l’arte: le serie “Artisti Contemporanei” decoravano i biglietti con opere di grandi maestri italiani, trasformando i biglietti in una testimonianza visiva.

Sul fronte televisivo, la Lotteria si legò progressivamente a programmi popolari come Canzonissima, Fantastico, e altri show Rai. Questo legame diede al biglietto un ruolo mediatico importante: l’estrazione diventava momento di spettacolo, seguita in milioni di case italiane.

 

L’era moderna: euro, tecnologie e nuove modalità

Dal 2002 in poi, la Lotteria Italia ha vissuto un cambiamento importante: l’adozione dell’euro e l’inserimento di nuove modalità di gioco. I biglietti vennero adattati alle nuove valute e, in alcuni casi, furono affiancati da mini-giochi di tipo “Gratta e Vinci” presenti sul biglietto stesso. Nei decenni più recenti, la Lotteria ha continuato a ripensare il proprio format, adattandosi agli strumenti digitali e ai nuovi mezzi di comunicazione, pur mantenendo la sua identità: un biglietto che unisce sogno e tradizione.

Oggi, oltre ai biglietti cartacei si possono acquistare biglietti della Lotteria Italia online e tramite smartphone, e oltre ai premi dell’estrazione finale del 6 gennaio sono previsti anche premi giornalieri estratti tra fine settembre e dicembre. Per l’edizione 2025, ad esempio, verranno comunicati dal 28 settembre al 26 dicembre, dalla domenica al venerdì, durante la trasmissione televisiva “Affari Tuoi”. Inoltre, a partire da quest’anno i biglietti cartacei sono caratterizzati anche dalla presenza di un QR code che semplifica il processo di verifica delle vincite e di registrazione del biglietto per la partecipazione alle estrazioni dei premi giornalieri.

Insomma, tornando alla domanda “quando è nata la Lotteria Italia”, la risposta è che questa lotteria, così come la conosciamo oggi, è frutto di un’evoluzione che attraversa secoli di storia italiana: dai primi esperimenti medievali, all’uso statale delle lotterie in epoca moderna, fino all’epoca del XX e XXI secolo in cui il biglietto è diventato elemento di spettacolo, cultura e tecnologia.

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